Durante l’età del Bronzo, l’età degli eroi delle antiche civiltà mediterranee, un popolo radicato in Sardegna da millenni costruì migliaia di monumenti ciclopici in pietra: i nuraghi.
Il Nuraghe Losa, suggestivo e imponente, si erge nell’altopiano di Abbasanta, nella provincia di Oristano, circondato dal verde della macchia mediterranea, facilmente raggiungibile a poca distanza dalla Strada Statale 131 tra il km 123 e il km 124.
Un gigante di nero basalto, unico per la particolare forma sinuosa con il profilo concavo-convesso, antico custode di arcani segreti.
Perso il suo toponimo arcaico è stato successivamente sostituito dal termine “Losa” che in sardo significa tomba, derivato a sua volta dalla vicina necropoli a incinerazione di età romana-imperiale.
È un nuraghe a tholos di tipo complesso a pianta trilobata costruito nell’Età del Bronzo medio, quando la civiltà nuragica viveva il suo momento di massimo splendore. Superata l’alta soglia d’ingresso, ci si immette al suo interno attraverso il corridoio principale, che si raccorda con le camere laterali.
La camera centrale, voltata ad ogiva si manifesta in tutta la sua bellezza e sorprendente architettura protostorica. Attraverso una scala a sviluppo elicoidale, ottenuta nell’intercapedine della camera centrale, si arriva a ciò che resta del piano superiore, oggi svettante a tredici metri d’altezza; in origine il monumento raggiungeva circa venti metri.
Un secondo ingresso nella parete nord-occidentale immette nella camera della torre posteriore collegata tramite una scala, alla parte sommitale del nuraghe. All’esterno si conserva un ampio tratto dell’antemurale turrito, che un tempo circondava il nuraghe, dove è presente una cisterna per l’approvvigionamento idrico.
Davanti all’ingresso principale è ben conservata la capanna delle riunioni dove si officiavano anche funzioni legate culto. Ai piedi del nuraghe sorgeva l’insediamento capannicolo di cui si intravedono ancora le tracce: un ampio villaggio di tre ettari e mezzo, che attende di essere riportato alla luce, protetto da una poderosa muraglia che il tempo ha graziato conservandola fino a oggi in tutta la sua lunghezza.
La posizione favorevole e la ricchezza del territorio hanno fatto sì che il villaggio venisse riutilizzato nel tempo.
Strada Statale 131 Carlo Felice – Località Losa – 09071 Abbasanta (OR)
INTERVENTO 19.2.16.3.1.1.2
“Cooperazione per lo sviluppo, promozione e commercializzazione dell’offerta turistica rurale del Barigadu Guilcer”