Tra aprile e maggio, quando impazza la primavera con i suoi mille colori di fiori e farfalle, al Nuraghe Losa la cooperativa Paleotur dedica una giornata ai bambini e al gioco.
Una giornata per giocare, imparare con l’archeologia e vivere la primavera godendosi le prime giornate di sole.
È un giorno speciale e una volta varcata la soglia del Parco archeologico del Nuraghe Losa ci si ritrova in un magico mondo fatato, indietro nel tempo per scoprire giocando cosa succedeva negli anni passati.

Qualche volta arrivano strani personaggi a raccontarci storie di altri tempi…
Un anno, per esempio, è arrivata una stupenda Jana dai capelli verdi ad aiutarci a ricordare come si preparava il pane e come si lavorava l’argilla, come si tesseva e altre…”fainas de Jana” (le arti delle fate).
Ma voi, cosa è una Jana lo sapete? No? Questa è un’altra storia, ma noi ve la raccontiamo.
Una Jana è una fata che vive in Sardegna in piccole case scavate tra la roccia. Le Janas sono esseri piccoli e visibili solo agli occhi attenti delle bambine e dei bambini; sono belle e laboriose. Sono bravissime in tutti i lavori manuali e soprattutto sanno tessere benissimo con preziosi fili d’oro e d’argento. Sono molto buone ma anche molto severe e amano i piccoli umani.
E per via di tutte queste loro qualità abbiamo chiesto aiuto ad una di loro!
Un’altra volta abbiamo ospitato la famosissima cuoca nuragica Chinaras con tutta la sua bizzarra famiglia.
Chinaras ci ha fatto fare un viaggio attraverso il cibo. Cosa mangiavano i nuragici? E cosa coltivavano? E mangiavano carne? Cosa bevevano? …E abbiamo avuto delle sorprese!
I giochi di Primavera al Nuraghe Losa sono sempre un gran divertimento!